Dal 6 dicembre prossimo sarà possibile partecipare all’Avviso 2/2021 “Presentazione di Piani Formativi Condivisi aziendali” di Fondirigenti – il Fondo Interprofessionale promosso da Confindustria e Federmanager – volto a finanziare la formazione manageriale strutturata per settori e filiere.
La partecipazione è consentita a:
- imprese – aderenti e neoaderenti a Fondirigenti – senza vincoli di dimensione;
- associazioni di Confindustria e Federmanager con almeno un dirigente in formazione.
La principale novità del nuovo Avviso è l’obiettivo di sostenere specifici settori-chiave del Made In, colpiti dalla crisi legata alla pandemia da Covid-19: Automotive; Moda e Accessori; Legno e Arredo; Turismo. Inoltre, per supportare i processi di economia circolare sono ricomprese tra i beneficiari dell’Avviso le imprese impegnate in attività di riciclo per uno dei quattro settori indicati.
Sarà possibile presentare le seguenti tipologie di piani formativi:
- piano aziendale singolo, presentato dalla singola impresa appartenente a uno dei settori indicati;
- piano aziendale aggregato, presentato da più imprese, ciascuna tramite il proprio piano, che decidono di realizzare un percorso formativo comune con un obiettivo di crescita competitiva di una specifica filiera/rete. Le imprese – numero minimo 3 e massimo 10 – dovranno appartenere allo stesso settore e dovranno identificare uno dei partecipanti quale “soggetto capofila”, ruolo che potrà essere ricoperto da un’impresa o da un’associazione di Confindustria o Federmanager (il capofila non deve anticipare alcuna spesa per le altre imprese e non ha responsabilità di gestione).
In sede di valutazione delle proposte, ai piani di tutte le aziende che parteciperanno al piano aggregato potranno essere attribuiti fino a un massimo di 5 punti in funzione della qualità dell’iniziativa ai fini dell’aumento della competitività del settore di riferimento.
Inoltre, il piano aggregato può essere tematico – se il fabbisogno formativo è lo stesso per tutte le imprese, esse presenteranno piani identici e i fornitori dei servizi legati al piano saranno gli stessi – o di filiera – premiato con ulteriori 2 punti di valutazione: se il fabbisogno formativo è diversificato, ma ha obiettivi di crescita comuni delle imprese partecipanti, esse potranno presentare piani diversi avvalendosi anche di fornitori diversi.
Le aree di intervento per la formazione dei piani sono: transizione 4.0, sostenibilità, lavoro agile e competenze manageriali per gestire la nuova normalità, finanza innovativa e accesso agli incentivi pubblici, riorganizzazione della supply chain. In caso di piano aggregato di filiera, le imprese possono scegliere sia aree di intervento diverse sia contenuti formativi diversificati nell’ambito della stessa area.
La dotazione dell’Avviso è pari a 1,5 milioni di euro, ogni impresa – anche in caso di piano aggregato – potrà accedere a un a un finanziamento massimo di 15.000 euro, quindi saranno finanziabili circa 100 piani.
La scadenza per la presentazione dei piani è il 6 febbraio 2022.
In allegato, le slide presentate al Webinar di approfondimento del 25 novembre scorso.