La X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei deputati, nella seduta del 17 maggio 2023, ha approvato il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva “Made in Italy: valorizzazione e sviluppo dell’impresa italiana nei suoi diversi ambiti produttivi”, che è alla base del disegno di legge sul Made in Italy annunciato dal Governo.
RetImpresa ha partecipato all’Indagine conoscitiva, inviando un “Documento di osservazioni e proposte volte a valorizzare e sviluppare il Made in Italy attraverso la creazione di reti innovative, sostenibili e di qualità”, consultabile all’interno della News dedicata.
Il contributo di RetImpresa è stato apprezzato e ripreso in diversi punti del documento conclusivo della X Commissione della Camera. In particolare:
- nel capitolo 4 “Il sostegno all’espansione all’estero del Made in Italy”, tra le strategie in materia di promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane sono richiamate le forme di aggregazione dell’offerta quale fattore di internazionalizzazione delle MPMI. A tal fine, si propone di promuovere e premiare la creazione di reti di imprese e consorzi capaci di mettere a fattor comune le esigenze di realtà imprenditoriali di diverse dimensioni e di porsi nei confronti dei distributori esteri in modo più organizzato e unitario;
- nel capitolo 6 “La sostenibilità, asset del Made in italy”, si propone di dare un giusto ruolo e l’opportuno rilievo alle pratiche di economia circolare, incentivando nuovi modelli collaborativi orientati alla riduzione degli impatti sull’ambiente, ad esempio, reti di PMI per la realizzazione di impianti e servizi per l’accesso a fonti rinnovabili, accordi intersettoriali per il riciclo di scarti in filiere differenti;
- nel capitolo 9 “Altri fattori di competitività”:
- nel paragrafo dedicato a “Una strategia per le start-up”, viene evidenziato il ruolo delle start-up a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle altre imprese sui mercati internazionali e l’esigenza di promuovere partnership strategiche tra imprese tradizionali del Made in Italy e start-up innovative per rafforzare le filiere produttive più innovative;
- nelle misure per il “Fisco e il Lavoro”, si suggerisce di favorire il reinvestimento degli utili in azienda allo scopo di generare maggiore patrimonializzazione e crescita dimensionale delle imprese.
- tra le “Semplificazioni”, viene ripresa la proposta di introdurre una corsia preferenziale di accesso (c.d. fast track) ai principali strumenti di incentivazione dei programmi di investimento (es. agevolazioni nelle aree di crisi, bandi per progetti 4.0 e green).
Il testo integrale del documento conclusivo dell’indagine conoscitiva approvato dalla X Commissione è disponibile di seguito.