Confindustria, ABI e le altre associazioni di rappresentanza delle imprese hanno siglato un Accordo volto a sostenere finanziariamente le imprese colpite dall’emergenza Coronavirus, che in alcuni casi hanno dovuto interrompere o ridurre la propria attività.

In particolare, l’Accordo prevede che le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti (mutui, leasing e finanziamenti a breve termine), previste dall’Accordo del 2019 sui finanziamenti in essere al 15 novembre 2018, siano estese ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 erogati in favore delle micro, piccole e medie imprese.

Inoltre, l’Accordo prevede l’opportunità che le banche assicurino massima tempestività nelle risposte alle richieste di accesso alle misure, accelerando le procedure di istruttoria e che, ove possibile, offrano condizioni migliorative in ragione delle esigenze delle imprese richiedenti (es. sospensione dell’intera rata e non solo della quota capitale; ampliamento dell’ambito di applicazione sia in termini di soggetti destinatari che di finanziamenti ammissibili, mantenimento del tasso d’interesse originario).

Infine, le Parti firmatarie dell’Accordo sottolineano la necessità: di introdurre ulteriori incentivi pubblici per l’accesso al credito delle imprese danneggiate dall’emergenza sanitaria, quali l’ampliamento dell’operatività del Fondo di Garanzia per le PMI; di modificare le attuali disposizioni di vigilanza europee sul settore bancario, al fine di favorire la realizzazione delle operazioni oggetto dell’Accordo.

Per consultare il testo dell’Accordo e per ogni ulteriore informazione utile, si rinvia alle sezione dedicata del sito di Confindustria.