La Regione Marche, con decreto dirigenziale n. 515 del 24 ottobre 2024, ha emanato il bando “Reti per Il Rafforzamento Competitivo delle Filiere” per l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere investimenti congiunti per lo sviluppo di funzioni strategiche comuni da parte di micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle filiere regionali e rafforzarne così competitività e resilienza.

In particolare, si intende sostenere investimenti aggregati per lo sviluppo di parti del ciclo produttivo e di funzioni aziendali complesse lungo la catena del valore, che risultano difficili da realizzare a livello individuale soprattutto per le imprese di minori dimensioni. Gli investimenti devono essere realizzati da MPMI (almeno 3 indipendenti tra loro, ossia che non appartengano allo stesso gruppo) e da professionisti attraverso una delle seguenti forme di aggregazione: reti d’impresa con o senza personalità giuridica; consorzi e società consortili, joint ventures con personalità giuridica.

Al progetto può aderire anche una sola grande impresa, purché in compresenza di almeno 3 MPMI indipendenti tra loro e indipendenti dalla stessa grande impresa (nel caso di aggregazioni con personalità giuridica la grande impresa deve avere una partecipazione inferiore al 25% del capitale sociale o dei diritti di voto).

Possono presentare domanda reti già costituite, nonché da costituire entro e non oltre il termine di 60 giorni dall’eventuale notifica di concessione del contributo.

Per presentare domanda, le MPMI devono avere almeno un’unità produttiva attiva nel territorio della Regione Marche, mentre le imprese non aventi sede produttiva in Regione possono partecipare ai contratti di rete, ma senza ricevere il contributo. Per quanto riguarda, invece, i consorzi, le società consortili e le joint ventures almeno i due terzi dei soci e delle relative quote devono riguardare imprese marchigiane.

Sono escluse dalla misura le imprese agricole e quelle operanti nei settori finanziario, assicurativo e immobiliare.

Gli investimenti potranno riguardare: a. Innovazione tecnologica; b. Produzione; c. Digitalizzazione; d. Commercializzazione e Servizi Post-Vendita; e. Logistica; f. Sostenibilità; g. Welfare.

La dotazione finanziaria complessiva prevista per la realizzazione del bando è pari a € 3.888.168,27, a valere sul bilancio regionale 2024/2026.

Il costo totale ammissibile del programma di investimento non può essere inferiore ad € 100.000,00 per ciascuna rete di imprese e, in ogni caso, il contributo totale concedibile non può superare € 400.000 per ciascuna rete di imprese (€ 300.000 per le reti-soggetto già costituite), sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale nella misura del 50% delle spese ammissibili, in regime “De Minimis” ai sensi del Reg. (UE) n. 2831/2023.

Ogni partecipante al progetto, anche se in qualità di membro di un’aggregazione avente personalità giuridica, deve coprire una quota non superiore al 40% dell’investimento complessivo e non inferiore alla metà della quota media di partecipazione (es. nel caso di 5 imprese, la quota media è pari al 20%; pertanto ogni partecipante alla rete deve contribuire almeno al 10% dell’investimento totale).

La domanda di partecipazione potrà essere presentata dal 9 dicembre 2024 al 17 gennaio 2025, utilizzando la procedura di invio telematico prevista dal sistema informativo regionale SIGEF e disponibile all’indirizzo internet https://sigef.regione.marche.it.

RetImpresa, attraverso la propria società di servizi RetImpresa Servizi Srl e in collaborazione con la struttura di Confindustria Ascoli Piceno, fornisce supporto per la progettazione e la realizzazione dei contratti di rete utili ad avere accesso all’agevolazione.