Nell’aprile 2018 RetImpresa ha lanciato nell’ambito del sistema associativo di Confindustria l’Indagine sul Fabbisogno Finanziario della Rete.
L’Indagine ha l’intento di far emergere l’effettivo fabbisogno finanziario delle imprese in rete, facendo leva su esperienze ed esigenze concrete al fine di avviare iniziative mirate con i soggetti (istituzionali, privati, accademici, del mondo finanziario) che a vario titolo riconoscono il valore delle aggregazioni.
All’Indagine hanno partecipato 38 compagini (reti e consorzi) che aggregano oltre 650 imprese di tutte le macro-aree del Paese, rappresentative di diversi settori produttivi, dalla meccanica e auto-motive alla moda e arredo, dall’agroalimentare all’ICT, all’efficienza energetica e alla logistica, ecc.
I risultati emersi dall’Indagine – e contenuti nel Report di sintesi – evidenziano, da un lato, che le imprese in rete percepiscono come ancora insufficiente l’attuale livello di sostegno offerto dal sistema finanziario; dall’altro, mostrano però un grande interesse delle reti a rafforzare la collaborazione con gli operatori finanziari attraverso un confronto più strutturato sugli strumenti già esistenti e su eventuali nuovi prodotti ritagliati sulle loro esigenze specifiche.
Gli ambiti di maggiore interesse per le imprese aggregate sono l’internazionalizzazione, la ricerca e innovazione, il supporto alla partecipazione a bandi di gara e il credito di filiera, mentre il gruppo CDP, con SACE e SIMEST, e gli istituti bancari sono i partner con cui rafforzare la collaborazione.
Infine, è ricorrente nelle risposte delle reti l’esigenza di introdurre il “rating di rete”, un meccanismo cioè che consenta di valutare nel suo complesso la qualità della rete e del programma comune di attività ai fini dell’accesso al credito e agli altri strumenti finanziari.