Pubblichiamo la Guida operativa “Le Reti d’impresa nella filiera delle costruzioni”, realizzata insieme ad ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulle Reti d’Impresa.
La Guida fornisce indicazioni operative su come articolare un progetto di rete nella filiera delle costruzioni, evidenziando opportunità e vantaggi del ricorso al modello organizzativo e gestionale della rete di imprese, che può aiutare gli imprenditori del settore a superare le barriere dell’individualismo sotto molteplici profili (accesso a tecnologie e risorse, economie di scala e di scopo, crescita dimensionale) e a portare avanti iniziative e progetti di rilancio anche in funzione anti-crisi.
La Guida presenta un’analisi approfondita dei dati relativi alle aggregazioni lungo la filiera delle costruzioni, sia quantitativa che qualitativa, e focus specifici sui temi strategici dell’accesso al credito e della partecipazione agli appalti pubblici.
Infine, completa il volume una raccolta di best practices operanti nei vari ambiti di attività che contraddistinguono la filiera e che possono essere da esempio per chi vuole avvicinarsi a modelli di collaborazione imprenditoriale: dall’efficienza energetica, all’impiantistica e alla rigenerazione urbana, dalla ricostruzione post sismica all’accesso a bandi e gare, fino a modelli di rete per la promozione dell’economia circolare e dell’innovazione tecnologica nell’edilizia.
Un percorso completo, quindi, che evidenzia come iI contratto di rete rappresenti una straordinaria “invenzione” italiana, che permette agli imprenditori di raggiungere la massa critica necessaria per condividere e realizzare progetti e obiettivi comuni, senza rinunciare alla propria identità, storia aziendale e autonomia.
Un modello vincente che si affianca senza sostituirsi ai tradizionali strumenti di collaborazione tipici nel settore, come le ATI e i consorzi, e che può fare la differenza nel costruire relazioni fiduciarie e sinergie stabili nel tempo, superando la frammentazione del settore a favore della creazione di operatori più forti, specie tra piccole imprese, e pronti ad affrontare le sfide della trasformazione digitale, della sostenibilità e dell’internazionalizzazione.