Si allegano le schede di lavoro finali “Iniziative per il rilancio Italia 2020-2022“, predisposte dal Comitato di esperti in materia economica e sociale – c.d. Gruppo Colao, e trasmesse alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 8 giugno 2020.

Tra le azioni indicate nel Piano Colao per il rilancio del tessuto economico italiano, diverse schede valorizzano il tema delle aggregazioni e delle reti di imprese, riprendendo spunti e proposte su cui RetImpresa, insieme alla propria base associativa, sta lavorando da tempo (si veda al riguardo il Paper “Reti di Filiera e proposte”).

In particolare, si segnalano le schede:

  • 2.v “Decreto liquidità e factoring pro soluto”, che propone di estendere la garanzia Sace introdotta dal DL Liquidità anche al factoringpro soluto e al reverse factoring come garanzia a vantaggio di operazioni in favore della liquidità in molte filiere produttive nazionali, grazie al supporto dell’impresa capofiliera;
  • 13 “Competenze gestionali e assunzioni specialistiche”finalizzata a incentivare la creazione di un modello di riqualificazione manageriale delle PMI, anche attraverso modifiche alle norme relative all’utilizzo dei fondi interprofessionali per il finanziamento dei programmi che semplifichino la procedura di accesso ai fondi, ad esempio introducendo la possibilità di strutturare piani di formazione imprenditoriali inter-aziendali per filiera produttiva e/o cluster formativo;
  • 15 “Piattaforme formative pubblico-private per filiere produttive”. La proposta include le reti i imprese tra i possibili attori della “governance” pubblico-privata per i percorsi di formazione delle filiere produttive e invita a implementare procedure per accedere a strumenti negoziali nazionali per co-finanziamenti orientati all’attivazione di piattaforme formative di filiera (es. mutuando l’esperienza degli strumenti negoziali pubblici per R&S, come i contratti di sviluppo/accordi di innovazione, da traslare in campo formativo tramite eventuali decreti ministeriali) e tenendo conto dei fabbisogni e delle esigenze espressi dai soggetti della filiera;
  • 16 “Reti, Filiere e Aggregazioni”che propone di potenziare, incentivare e semplificare reti e aggregazioni nell’ambito delle filiere, favorendo la condivisione di risorse e competenze per rendere più competitive le imprese;
  • 19 “Terzo Settore”, che tra le azioni (lett. c) prevede di introdurre nel Codice del Terzo settore la possibilità per tutti gli Enti di avvalersi dei contratti di rete (oggi riservati solo alle imprese dotate di partita Iva) per favorirne aggregazione e crescita dimensionale;
  • 48 “Incentivo al consolidamento del settore turistico”, proposta in collaborazione con Federturismo e interamente dedicata a sostenere le reti d’impresa nel turismo attraverso un mix di interventi sul piano fiscale, finanziario e lavoristico;
  • 50 “Promozione e commercializzazione prodotti turistici”, che prevede di supportare la creazione di operatori italiani inbound di dimensioni medio-grandi attraverso le aggregazioni e reti.

Ulteriori schede di interesse per il rafforzamento di filiere e aggregazioni di imprese riguardano:

  • 4.i “Incentivi alla capitalizzazione delle imprese
  • 4.iv “Sostegno strutturale alle società non quotate di filiera”
  • 10 “Innovazione tecnologica e proprietà intellettuale” (Industria 4.0)
  • 18 “Reshoring”

Per approfondimenti sulle singole misure è possibile consultare le schede allegate.