È stato pubblicato il decreto 23 giugno 2020 del MiSE che definisce termini e modalità per la presentazione delle domande di agevolazione ai sensi del nuovo bando “Macchinari innovativi”, disponendo l’apertura del primo dei due sportelli previsti dall’intervento.

Il bando mette, infatti, a disposizione complessivamente 265 milioni di euro a valere sul PON “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR da erogare attraverso l’apertura di due distinti sportelli, ciascuno per un ammontare pari euro 132,5 milioni, a distanza di almeno 6 mesi l’uno dall’altro.

Il bando ha l’obiettivo di favorire investimenti di PMI e reti d’impresa, attraverso l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature innovative nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, a sostegno dei processi di trasformazione tecnologica e digitale e di transizione verso un’economia circolare mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti del piano I4.0.

Le reti possono presentare programmi di investimento caratterizzati da comuni obiettivi di sviluppo, con un massimo di 6 imprese co-proponenti che aderiscono alla rete e spese ammissibili non inferiori a euro 200.000 per ciascun programma proposto dalle co-proponenti, nel limite minimo di euro 400.000 per l’intero programma e massimo di euro 3.000.000.

Il contratto di rete deve configurare una collaborazione effettiva, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e di sviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti.

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75%. Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Il finanziamento agevolato non è assistito da particolari forme di garanzia e deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Le domande relative al primo sportello, valutate e gestite da Invitalia tramite procedura telematica, potranno essere compilate a partire dalle ore 10.00 del 23 luglio 2020 mentre l’invio sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio 2020.

Per le reti prive di soggettività giuridica l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento della rete e verifica dei poteri di firma in capo all’Organo comune,  inviando una comunicazione via PEC (a partire dalle ore 10.00 del 14 luglio 2020) con la richiesta, i documenti e le informazioni utili.

Per maggiori informazioni sui contenuti della misura di agevolazione e sui relativi allegati, si rinvia al testo del Decreto (allegato) e al sito del Ministero.