Nell’ambito dei lavori parlamentari sul Disegno di Legge di revisione del sistema di incentivi alle imprese (A.S. 571, A.S. 607), Confindustria ha trasmesso al Senato una Memoria contenente valutazioni e proposte.

In generale, la Memoria di Confindustria esprime una valutazione positiva sull’impianto del DDL che, attraverso lo strumento della delega, mira a semplificare e ottimizzare l’attuale stratificazione di incentivi (quasi 2.000 tra il livello nazionale e quello regionale), efficientando e rafforzando l’intervento pubblico a sostegno delle imprese.

Un sistema di incentivi che attiri e stimoli investimenti nuovi e innovativi è, infatti, fondamentale per migliorare la competitività e promuovere la crescita, se orientato verso obiettivi di politica industriale, di razionalizzazione dell’offerta di incentivi e di ottimizzazione della spesa pubblica dedicata.

A tal fine, la Memoria di Confindustria valorizza anche il ruolo delle reti d’impresa quale meccanismo virtuoso di stabile collaborazione che può consentire, attraverso la previsione di opportune semplificazioni e premialità, una più ampia partecipazione alle agevolazioni da parte delle PMI che caratterizzano il tessuto produttivo nazionale (par. 1, sotto par. 1.1.).

Inoltre, nel paragrafo dedicato agli strumenti fiscali (par. 3), la Memoria richiama l’utilità che le reti di imprese (per effetto dell’evidenza pubblica del contratto) possono avere ai fini della corretta individuazione dei beneficiari di misure fiscali (es. credito imposta) dedicate ai progetti di investimento congiunti o alle misure di incentivazione delle filiere.

Di seguito è possibile consultare il testo integrale della Memoria.