PREFAZIONE

I tradizionali modelli produttivi e commerciali non sono più sufficienti per avere successo di fronte a dinamiche competitive sempre più complesse ed a mercati sempre più esigenti.

In questa fase è indispensabile affrontare la competizione globale, allargando i propri orizzonti ed uscendo da una logica localistica che appare ormai superata.

Fare squadra, condividere risorse e competenze, lavorare insieme per un obiettivo comune, sono valori ai quali non è possibile rinunciare se si vuole vincere la crisi e non rimanere un passo indietro.

La rete d’impresa può rappresentare la chiave di volta di un nuovo modello di sviluppo.

Sono ogni giorno di più le imprese, che con il contratto di rete, creano nuove sinergie, si aprono a mercati internazionali, incrementano la competitività ed accrescono la capacità innovativa.

L’impresa è uno dei cardini della nostra società e, da sempre, trae forza da radici e legami profondi con il territorio cui appartiene. Per questo, per le imprese, è fondamentale il sostegno delle Istituzioni Regionali, che rappresentano uno dei principali punti di riferimento sul territorio.

Promuovendo il modello delle reti, le risorse pubbliche saranno ben indirizzate ed utilizzate perché il fine delle reti è la crescita competitiva e non il mero conseguimento di aiuti finanziari. Si premieranno così iniziative valide in grado di generare sviluppo ed occupazione.

Il presente studio, nato da una collaborazione tra RetImpresa – Confindustria e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il supporto di Gruppo Impresa, intende offrire un aiuto pratico e concreto agli imprenditori per orientarsi nel labirinto dei finanziamenti regionali. Vuole, altresì, rappresentare il punto di partenza di una sinergia che darà slancio e farà rifiorire la crescita delle imprese italiane a partire dai territori.

Tutto questo è stato reso possibile grazie all’attenzione, alla disponibilità ed al supporto tecnico della Conferenza delle Regioni, che desidero ringraziare in tutta la sua articolazione. Un ringraziamento particolare a Gian Mario Spacca che, come Coordinatore della Commissione Attività Produttive, ha condiviso sostenuto e promosso il nostro progetto comune.