Il Ministero dello Sviluppo Economico – con Decreto direttoriale 24 giugno 2022 – ha reso note modalità e termini per accedere ai finanziamenti del Fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, con una dotazione complessiva di 45 milioni di euro.

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.

Le agevolazioni riguardano spese e costi ammissibili non inferiori a 500 mila euro e non superiori 2 milioni di euro nei seguenti settori strategici prioritari:

  • industria e manifatturiero
  • sistema educativo
  • agroalimentare
  • salute
  • ambiente e infrastrutture
  • cultura e turismo
  • logistica e mobilità
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione
  • aerospazio

La dotazione di 45 mln di euro è così ripartita: 25 mln per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale; 10 mln per lo sviluppo della tecnologia Blockchain; 10 mln per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things. Inoltre, una quota pari al 60% delle risorse è riservata ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione proposti da PMI e reti di imprese.

In proposito, il Decreto prevede espressamente che le imprese possano presentare, anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca – purché in numero comunque non superiore a cinque – progetti di durata compresa tra i 24 e i 30 mesi, realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, inclusi il consorzio e l’accordo di partenariato, a condizione che: i progetti congiunti configurino una collaborazione effettiva, stabile e coerente rispetto alla articolazione e agli obiettivi del progetto; individuino un soggetto capofila che agisca in veste di mandatario degli altri partecipanti nei rapporti con il MiSE; ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili.

Sono ammissibili alle agevolazioni anche le grandi imprese, in qualità di capofila e/o di co-proponenti, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie (es. nel caso di progetti di “innovazione dell’organizzazione” e/o “innovazione di processo” che coinvolgano le grandi imprese, le PMI proponenti devono partecipare alla collaborazione per almeno il 30% del totale dei costi ammissibili di progetto).

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti stabiliti dagli articoli 25 e 29 del Regolamento GBER ovvero dal Regolamento de minimis, secondo le intensità massime di aiuto indicate nel citato Decreto direttoriale.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 21 settembre 2022 utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel (www.infratelitalia.it). Per facilitare la predisposizione della domanda è stata inoltre prevista, dal prossimo 14 settembre, una fase di precompilazione che consentirà di avviare l’inserimento della documentazione sulla piattaforma online.