Il MiSE ha pubblicato il Decreto 24 marzo 2022 che assegna 10 milioni di euro – su un budget di 200 milioni destinati dal PNRR al programma europeo Horizon – per finanziare il partenariato di imprese e centri di ricerca nell’ambito dell’iniziativa Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU), di cui sono membri fondatori la Commissione Ue, gli Stati membri o associati, tra cui l’Italia, e le associazioni industriali europee.

La KDT JU supporta infatti la ricerca e innovazione nella progettazione di componenti e sistemi elettronici all’avanguardia tecnologica, nonché la loro produzione e integrazione in sistemi intelligenti con l’obiettivo di raddoppiare a livello europeo il valore di tali attività entro il 2030 e favorire l’autonomia strategica dell’Unione e le esigenze future dell’industria e dell’economia degli Stati membri.

In tale contesto, il citato DM destina 10 mln di euro (di cui il 40% riservato alle Regioni del Mezzogiorno) al cofinanziamento dei progetti delle imprese italiane selezionati nei bandi pubblicati nel 2021 dall’iniziativa KDT JU – Innovation Actions (IA) e Research Innovation Actions (RIA), per i quali le proposte definitive dovranno essere presentate entro il 27 aprile 2022. La misura intende così sostenere e incentivare gli investimenti che favoriscono il trasferimento tecnologico di soluzioni altamente innovative nel campo dell’elettronica verso il mondo dell’impresa: dallo sviluppo di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale alla realizzazione di piattaforme di sensori innovativi.

Sul piano dei beneficiari, il Decreto prevede che le imprese e i centri di ricerca (i.e. imprese con personalità giuridica autonoma che svolgono attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale) possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con Organismi di ricerca (es. università o istituti di ricerca, agenzie di trasferimento tecnologico) mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione (es. consorzio e accordi di partenariato). Nel caso di progetti presentati congiuntamente, ciascun proponente deve sostenere almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili, se di grande dimensione, e almeno il 5% negli altri casi.

Il DM, in attesa di registrazione da parte della Corte dei Conti, sarà operativo a seguito della emanazione di un prossimo provvedimento ministeriale che dovrà indicare termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito del MiSE.