Il “Report sulle Reti di Imprese in Italia – 2018“, elaborato sulla base di dati InfoCamere, contiene la panoramica nazionale del fenomeno, l’analisi dei trend di crescita e focus geografici e settoriali sia complessivi che differenziati per tipologia di rete (reti-contratto e reti-soggetto).

Al 31 dicembre 2018, sono 5.135 le reti di imprese esistenti in Italia, di cui l’85% registrate nella forma della rete-contratto (4.357) e il restante 15% come reti dotate di soggettività giuridica (778), per un totale di 31.405 imprese coinvolte.

In linea con l’andamento degli anni precedenti, il fenomeno delle reti registra una crescita anche nel corso del 2018, contando nell’anno: +817 contratti di rete e +8.503 imprese coinvolte, con un tasso d’incremento complessivo del 18,9%.

Per quanto riguarda la distribuzione per macro-aree, le reti sono localizzate per il 38% al Centro, per il 37% al Nord, per il 25% al Sud. Inoltre, emerge che il 75% delle reti presenta carattere uni-regionale, mentre il 25% multi-regionale.

A livello territoriale, l’aumento delle imprese in rete ha interessato tutte le regioni, in particolare Lazio e Lombardia, seguite da Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Abruzzo, Molise e Valle d’Aosta. In relazione ai territori di Lazio, Molise, Campania e Umbria si continua a registrare un significativo trend di incremento delle imprese aggregate in rete, come nel primo semestre 2018 (v. Report I semestre 2018).

Infine, a livello settoriale, i settori di appartenenza delle imprese aggregate in rete risultano essere in prevalenza agricoltura, silvicoltura e pesca (19%), commercio (17%) e attività manufatturiere (16%). Seguono le imprese della filiera turistica (9%), delle costruzioni (8%), le aziende che prestano servizi professionali (7%) e servizi di supporto alle imprese (5%).