Il 20 marzo 2024 è stato presentato il V Rapporto dell’Osservatorio Nazionale sulle Reti d’Impresa, a cura di InfoCamere, RetImpresa e Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia, presso la storica sede dell’Università di Padova a Palazzo del Bo.

Il Rapporto 2023 analizza l’universo dei contratti di rete in Italia attraverso i dati del Registro Imprese delle Camere di Commercio, e i dati della survey condotta dall’Osservatorio su un campione rappresentativo di reti attive.

Nel corso dell’evento, il Presidente di RetImpresa, Fabrizio Landi, e il Direttore Generale di InfoCamere, Paolo Ghezzi, hanno discusso del valore della collaborazione e dell’importanza della certezza dei dati, mettendo in evidenza l’azione svolta dall’Osservatorio nei suoi primi 5 anni di attività, che è andata di pari passo con lo sviluppo del fenomeno reti d’impresa in Italia – che al 3 marzo 2024 fa registrare 9.034 contratti di rete con quasi 48mila imprese coinvolte – e l’utilità per gli operatori di strumenti come RED-Reti e Dati, la piattaforma di data analysis di RetImpresa per approfondire trend e caratteristiche delle reti a livello geografico, economico e dimensionale, tramite indicatori sintetici, grafici e statistiche.

La Prof.ssa Anna Cabigiosu dell’Università Ca’ Foscari Venezia ha quindi presentato i principali risultati del Rapporto, confermando che il contratto di rete è uno strumento particolarmente utile alle aziende di piccole dimensioni (il 75% delle imprese in rete ha meno di 10 dipendenti) per aumentare il potere contrattuale (35%), condividere spese per acquisti/forniture/tecnologie (24%) e partecipare a bandi e appalti (24%), in particolare nei settori dell’agroalimentare, delle costruzioni e del commercio.

Dall’analisi dell’Osservatorio emerge il rafforzamento delle reti piccole e micro, composte da meno di 10 aziende, appartenenti anche ad ambiti emergenti come quello delle società benefit, sempre più radicate territorialmente e integrate nelle filiere strategiche, grazie alla loro capacità di essere resilienti alle crisi e di innovare e rendere sostenibili le catene del valore.

Uno dei principali vantaggi competitivi del contratto di rete è la possibilità per le PMI in rete di beneficiare dei vantaggi della grande impresa pur non perdendo la loro tradizionale identità, autonomia e flessibilità organizzativa e operativa.

La seconda parte del Convegno, moderata dal Direttore di RetImpresa Carlo La Rotonda, ha visto confrontarsi su profili strategici, quali la gestione delle competenze e la leva finanziaria nelle reti, Maria Raffaella Caprioglio, Presidente di Umana S.p.A., il Vice Presidente della Piccola Industria di Confindustria, Mirko Bragagnolo, e l’Head of Investment Banking Corporate di Banca Finint, Alberto Nobili.

Due capitoli del Rapporto 2023 (cap. 4 e 8), curati da RetImpresa, mettono infatti in luce lo stato dell’arte e le prospettive di utilizzo degli strumenti per l’organizzazione del lavoro, tra cui la codatorialità, e della leva fiscale e finanziaria nelle reti d’impresa a supporto dell’efficace funzionamento della compagine e dell’efficiente realizzazione del progetto comune.

Di seguito il testo integrale del Rapporto 2023 con l’abstract, la rassegna stampa, le foto dell’evento e gli altri materiali disponibili.

L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE LANDI

L'INTERVENTO Di ANNA CABIGIOSU

LA TAVOLA ROTONDA