Il parere del Ministero per lo Sviluppo Economico – Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi, sulle società e sul sistema camerale (allegato), in risposta ai quesiti presentati da alcuni professionisti, conferma l’orientamento restrittivo finora adottato in tema di pubblicità dei contratti di rete costituiti tra professionisti e tra professionisti e imprese (c.d. reti miste). Il Ministero ribadisce infatti che la pubblicità legale è, al momento, consentita alle sole reti miste dotate di soggettività giuridica (c.d. reti-soggetto), in quanto in tal caso la rete dispone di una autonoma iscrizione al Registro imprese. Non invece alla reti tra soli professionisti, che pure possono essere costituite ma senza ricevere gli effetti pubblicitari di legge, nè alle reti miste tra professionisti e imprese prive di soggettività giuridica.
Sul punto si rinvia anche alla nostra precedente news.
Il Ministero chiarisce infine che se i professionisti sono però costituiti in forma di Società tra Professionisti possono organizzarsi in reti-contratto e darne iscrizione a margine della propria posizione nella sezione speciale del Registro imprese.