Il 2 marzo 2023 il MUR ha pubblicato il Decreto n. 117 del Ministro Anna Maria Bernini sui dottorati innovativi – finanziati con investimenti previsti dal PNRR – destinati ai fabbisogni di innovazione delle imprese e a sostenere  l’assunzione dei ricercatori da parte delle imprese, anche aderenti a contratti di rete. L’estensione dei dottorati innovativi alle reti d’impresa accoglie un’espressa richiesta di RetImpresa.

Delle 18.770 borse di dottorato di durata triennale che gli Atenei potranno attivare per l’anno accademico 2023-2024, il maggior numero (13.292) sarà destinato ai dottorati innovativi con le imprese/reti per rispondere al fabbisogno di professionalità altamente qualificate e specializzate. La restante parte delle borse, oggetto del DM n. 118/2023, è destinata a dottorati in programmi specificamente dedicati e declinati (per le transizioni digitali e ambientali; per il PNRR; per la Pubblica Amministrazione; per dottorati per il patrimonio culturale). L’investimento complessivo è di oltre 726 milioni di euro e rientra tra gli stanziamenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In particolare, il Decreto n. 117 – che si collega a quello relativo al primo ciclo di dottorati del 2022 – è rivolto al potenziamento delle competenze di alto profilo, specie nelle aree delle Key Enabling Technologies, attraverso l’istituzione di programmi di dottorato dedicati, con il contributo e il coinvolgimento delle imprese ed incentivi all’assunzione di ricercatori junior.

Per le imprese/reti che cofinanziano al 50 per cento le borse di dottorato innovativo è infatti prevista una agevolazione fiscale in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato di personale in possesso di dottorato di ricerca, ai sensi dell’art. 26 del DL 24 febbraio 2023 n. 13. L’esonero sarà applicato per 24 mesi a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2026 nel limite massimo di 7.500 euro a assunzione.Tale misura potrebbe essere collegata al ricorso alla codatorialità da parte delle imprese retiste che intendono assumere, in regime agevolato, giovani ricercatori impegnati in dottorati innovativi cofinanziati dalla rete. 

Per maggiori informazioni sulle misure approvate si rinvia al sito del MUR.