Il Ministero delle Sviluppo Economico ha stabilito con decreto direttoriale 23 agosto 2022 i termini e le modalità per presentare le domande per accedere alle agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare, previste dal decreto MiSE-MEF del 1° dicembre 2021 nell’ambito del “Green New Deal”.

In particolare, tali agevolazioni – finanziamenti agevolati assistiti da finanziamento bancario e contributi a fondo perduto – sono destinate alle imprese: di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca; singole o aggregate con contratto di rete o con altre forme contrattuali di collaborazione (es. consorzio, accordo di partenariato).

Sono ammessi al finanziamento i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al loro notevole miglioramento, con particolare riguardo agli obiettivi di: decarbonizzazione dell’economia; economia circolare; riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi; rigenerazione urbana; turismo sostenibile; adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

Per maggiori dettagli sulle caratteristiche delle agevolazioni, si veda la seguente News RetImpresa.

Si ricorda che le risorse disponibili per questa misura sono pari a un totale di 750 mln euro così suddivisi:

  • 600 mln per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui 300 mln per progetti che accedono alla procedura a sportello (importo tra 3 e 10 mln con numero massimo di 3 imprese partecipanti) – e 300 mln per progetti che accedono alla procedura negoziale (importo superiore a 10 e fino a 40 mln con numero massimo di 5 imprese partecipanti);
  • 150 mln per la concessione dei contributi a fondo perduto, di cui 75 mln per la procedura a sportello e 75 mln per la procedura negoziale.

Si ricorda che nell’ambito degli interventi attivati con la procedura a sportello, una quota pari al 60% delle risorse è riservata ai progetti proposti da PMI e da reti di imprese. Nell’ambito di questa riserva, una sotto riserva pari al 25% della stessa è destinata alle iniziative che coinvolgono almeno una micro o piccola impresa.

Le agevolazioni sono concesse nei seguenti limiti:

  • finanziamenti agevolati del FRI: concessi in misura pari al 60% di spese e costi ammissibili, a un tasso pari allo 0,5% nominale annuo e solo in presenza di un finanziamento bancario – per cui è necessaria attestazione di disponibilità a concedere il finanziamento da parte della banca finanziatrice – di misura minima pari al 20% dell’importo progettuale;
  • contributi a fondo perduto, per una percentuale massima di spese e costi ammissibili pari a: 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione; 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

Le domande – anche in forma congiunta – potranno essere:

  • presentate esclusivamente on line a partire dal 17 novembre 2022 (lunedì-venerdì, ore 10.00-18.00);
  • precompilate a partire dal 4 novembre 2022 (ore 10.00), accreditandosi nell’area riservata del sito MiSE.