La Camera ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge recante le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2015)
Due le previsioni che riguardano le reti di impresa:
• è stato istituito un fondo con dotazione pari a 5 milioni di euro per l’ anno 2014 e 10 milioni di euro per l’anno 2015 destinato a supportare le attività innovative nell’ambito della manifattura sostenibile e artigianato digitale, della promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e all’ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realta’ produttive.
• è stato previsto che le imprese, iscritte all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi, vengono considerate vettori se eseguono prestazioni a favore di altre imprese della rete.
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Art. 1 comma 6
Al comma 56 dell’art.1 del D.Lgs. 147/2013 sono state apportate delle modificazioni , da cui risulta il seguente testo:
56. E’ istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un fondo, con una dotazione pari a 5 milioni di euro per l’ anno 2014 e 10 milioni di euro per l’anno 2015, destinato al
sostegno delle imprese composte da almeno 15 individui che si uniscono in associazione temporanea di imprese (ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) o in reti di imprese aventi nel programma comune di rete lo sviluppo di attività innovative al fine di operare su manifattura
sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo
di software e hardware e all’ideazione di modelli di attivita’ di vendita
non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realta’ produttive.
57. Le risorse del fondo sono erogate ai soggetti di cui al comma 56, ammessi attraverso procedure selettive indette dal Ministero dello sviluppo economico, tenute a valorizzare le collaborazioni con istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome, sulla base di progetti della durata di almeno due anni, volti a sviluppare i seguenti princìpi e contenuti:
a) creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
b) creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
c) creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
d) messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale da parte dei soggetti di cui al comma 56;
e) creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie
di fabbricazione digitale»
Art. 1 comma 247
Al decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, sono apportate le seguenti modificazioni, in forza delle quali all’art. 2 lett. b) si prevede che :
b) vettore, l’impresa di autotrasporto iscritta all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi, ovvero l’impresa non stabilita in Italia, abilitata ad
eseguire attività di autotrasporto internazionale o di cabotaggio stradale in territorio italiano che e’ parte di un contratto di trasporto di merci su strada. Si considera vettore anche l’impresa iscritta all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi associata a una cooperativa, aderente a un consorzio o parte di una rete di imprese, nel caso in cui esegua prestazioni di trasporto ad essa affidate dal raggruppamento cui aderisce»;