Il Mise ha predisposto il secondo bando per agevolare le aggregazioni  di imprese operanti nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale .

Il bando è stato istituto con il decreto ministeriale del 21 giugno 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 agosto 2016, n.190.

L’intervento è riservato alle imprese che si uniscono, in numero almeno pari a 5, in associazione temporanea di imprese (ATI), in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ovvero in Rete di imprese. 

Possono ad esempio essere finanziati programmi finalizzati alla creazione e allo sviluppo di:

a) centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di software e hardware;

b) incubatori;

c) centri per servizi di fabbricazione digitale.

I progetti devono essere ricompresi fra 100.000 euro e 800.000 euro. L’agevolazione copre il 70 per cento delle spese ammissibili, parte tramite un finanziamento a tasso zero e parte a fondo

Si attende a breve la pubblicazione del decreto attuativo con le modalità di presentazione della domanda.

Scadenza e Fondi: Domande fino al 4 maggio 2017.

Per maggiori approfondimenti si veda il sito del Ministero dello Sviluppo Economico:

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/reti-di-impresa-per-artigianato-digitale/bando-2016

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