E’ stato pubblicato il Decreto del MIPAAF n. 32072 del 18 aprile 2016 contenente le modalità per attuare la misura europea (Regolamento UE n. 1308/2013) che incentiva la “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” delle aziende produttrici del vino. I soggetti beneficiari sono anche le reti d’imprese che hanno progetti di promozione di vini a denominazione di origine protetta, ad indicazione geografica, di spumanti di qualità, di vini spumanti aromatici di qualità, di vini con l’indicazione della varietà.

 

 

L’importo agevolabile, a valere sui fondi europei, è pari, al massimo, al 50% delle spese sostenute per svolgere le azioni promozionali. Tale misura può essere integrata in alcune ipotesi con fondi nazionali o regionali di un ulteriore importo fino a un massimo del 30%, con la conseguenza che il sostegno massimo non dovrà superare l’80% delle spese sostenute per realizzare il progetto. Per maggiori informazioni leggi il decreto allegato.

Un ulteriore incentivo, concretamente fruibile, per la creazione e sviluppo delle reti del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura è quello relativo al credito d’imposta riconosciuto dall’articolo3, comma 3, del decreto-legge n. 91/2014, in relazione alle spese per i nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera. Su tale misura, dopo i decreti del 13 gennaio 2015 del MIPAAF, di concerto con il MISE e il MEF, è intervenuta di recente l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 27/E del 20 aprile, che ha identificato i codici tributi necessari per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta.

Per maggiori approfondimenti si rinvia alla risoluzione citata.